Larice
Dove le colline lasciano il posto ai boschi ecco che si iniziano a vedere le prime foreste di larici. Il larice è un albero che cresce nell’Europa centrale, principalmente in Polonia, Carpazi, Siberia e in particolar modo sulle Alpi.
In Italia i boschi di larici si trovano soprattutto nelle Alpi occidentali e si caratterizzano per un alburno e durame ben differenziati. Il primo è stretto e di colore bruno giallastro chiaro mentre il secondo è di colore bruno rossastro che con la stagionatura tende a scurire.
Il legno di larice appena tagliato rilascia un profumo inebriante, molto simile al nettare e al miele. Raramente possiamo vedere questo albero attorcigliato su sé stesso, perché sale dritto, sparato verso il cielo. Il larice è un albero serio, severo e garantisce parquet dalla notevole durata, tanto che dal punto di vista ecologico è a tutti gli effetti un legno sostenibile.
Questo albero è molto resinoso con una tessitura fine e dritta, ed è resistente alle sollecitazioni meccaniche oltre ad essere di ottima durata, ma è anche l’unica conifera che perde gli aghi in autunno trascorrendo l’intero inverno spoglio (anche perché se avesse gli aghi nel periodo invernale si seccherebbe).
Da sempre utilizzato, soprattutto al nord, questa conifera non viene utilizzata solo per la realizzazione di splendidi pavimenti in legno ma ha un largo uso anche nelle costruzioni di arredi, infissi, rivestimenti, per costruzioni pesanti e per edificare le fondamenta.
La forza del larice lo rende un legno adatto ad interni ed esterni
Il parquet in larice è sicuramente solido e resistente e proprio per la sua durezza, ma anche perché estremamente caldo e accogliente, è il legno tipico della montagna che ci riporta subito alla mente le calde baite immerse nella neve.
La presenza di nodi e le caratteristiche venature fiammate, conferiscono vivacità estetica alla superficie. Può essere impiegato anche in contesti più urbani dove si ricercano estreme sensazioni di naturalezza.
Il larice è un legno adatto anche per la posa in opera di pavimentazioni esterne.
Insieme al rovere è uno dei legni più utilizzati per la realizzazione di parquet e pavimenti, perché uno dei suoi massimi pregi è quello essere in grado di adeguarsi a qualsiasi trattamento.
I parquet in larici possono avere tutte le finiture, dallo sbiancato al decapato, senza dimenticare l’effetto segato.
Una favola veneta narra che nella val Costeana c’era un fiume d’argento abitato da creature acquatiche. La loro regina si innamorò di un principe e come dono di nozze chiese che, per un attimo, il dolore e il male fossero cancellati dal mondo.
Una delle vecchie creature acquatiche allora disse “c’è un giorno in cui tutto pare fermarsi, succede ogni secolo e si ripeterà anche quest’anno nel giorno di San Giovanni Battista”. Così i due giovani ebbero un matrimonio meraviglioso con un’atmosfera incantata. I nani unirono tutti i fiori del bosco in un grande mazzo come un grande albero, li piantarono e li chiamarono Larice (da Lares i protettori del focolare). Per far sopravvivere l’albero ai gelidi inverni montani la regina gettò il suo velo da sposa sulla pianta che mise germogli verdi per poi fiorire con coni rossi e profumati.
Da quel giorno, il larice, è diventato il simbolo del matrimonio.
